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Introduzione alle piattaforme di business intelligence

Una piattaforma di business intelligence (BI) è una soluzione tecnologica completa che aiuta le organizzazioni a raccogliere, comprendere e visualizzare i propri dati per prendere decisioni informate. Queste piattaforme rappresentano l’ossatura tecnologica della strategia dati di un’azienda, trasformando le informazioni grezze provenienti da tutta l’organizzazione in informazioni fruibili che generano vantaggio competitivo.

Il concetto di business intelligence risale al 1865, quando Richard Millar Devens descrisse per la prima volta come il banchiere Sir Henry Furnese ottenesse un vantaggio competitivo grazie a un miglior sistema di raccolta delle informazioni. Le prime piattaforme e sistemi di BI negli anni '60 erano strumenti statici di reportistica che richiedevano un notevole coinvolgimento dei team IT. Gli anni '90 hanno portato il data warehousing e le funzionalità OLAP, mentre gli anni 2000 hanno introdotto le funzionalità self-service. Le piattaforme odierne integrano AI, elaborazione del linguaggio naturale e generazione automatica di informazioni. 

Le piattaforme di BI moderne affrontano una sfida cruciale: enormi volumi di dati che spesso, però, non sono fruibili. Un'azienda media gestisce centinaia di terabyte di dati provenienti da numerose fonti, eppure gran parte di questi non viene utilizzata per l'analisi. Le organizzazioni che sfruttano efficacemente i propri dati possono creare prodotti migliori, servire i clienti in modo più efficace e operare con maggiore efficienza, individuando i problemi prima che diventino critici. 

Tra i principali vantaggi troviamo: maggiore velocità e accuratezza nelle decisioni, aumento dell'efficienza operativa grazie alla reportistica automatizzata, riduzione dei costi derivante dall'eliminazione di attività manuali e, soprattutto, accesso ai dati democratizzato, che consente a ogni dipendente di prendere decisioni più rapide.

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Come funzionano le piattaforme di business intelligence

Le piattaforme di BI operano attraverso un'architettura sofisticata e multilivello che trasforma i dati grezzi in informazioni significative. Il processo inizia con la raccolta e l'ingestione dei dati provenienti da fonti eterogenee, tra cui sistemi CRM, applicazioni ERP, piattaforme di marketing, sistemi finanziari e flussi di dati esterni. 

L'architettura di archiviazione dei dati combina i tradizionali data warehouse, per i dati strutturati, con i moderni data lake, in grado di accogliere informazioni non strutturate come contenuti dei social media e rilevazioni di sensori IoT. Il livello di elaborazione orchestra i flussi di lavoro ETL/ELT che ripuliscono, validano e standardizzano i dati, senza tuttavia compromettere le prestazioni complessive. 

Il motore di analisi applica algoritmi matematici, modelli statistici e funzionalità di AI per identificare tendenze, correlazioni e indicatori predittivi. Il livello di presentazione traduce i risultati in dashboard, report e visualizzazioni che facilitano la comprensione umana e il processo decisionale. 

L'interazione degli utenti crea un circuito di feedback che migliora nel tempo l'efficacia della piattaforma. Le piattaforme più avanzate integrano funzionalità di elaborazione del linguaggio naturale, permettendo agli utenti di porre domande in modo conversazionale invece di dover imparare interfacce tecniche complesse.

Funzionalità importanti degli strumenti di business intelligence

Tra le principali funzionalità degli strumenti di business intelligence, possiamo citare: 

  • Individuazione ed esplorazione dei dati: consente agli utenti di analizzare i set di dati senza ipotesi predefinite, scoprendo pattern nascosti grazie a interfacce di navigazione intuitive e alla possibilità di applicare dei filtri.
  • Dashboard interattive e visualizzazione: trasformano set di dati complessi in rappresentazioni visive che comunicano le informazioni in modo efficace. Gli utenti possono creare dashboard personalizzate che monitorano i KPI e forniscono visibilità in tempo reale sulle metriche critiche.
  • Reportistica e pianificazione automatizzate: eliminano il lavoro manuale e garantiscono una distribuzione affidabile delle informazioni. Gli utenti definiscono parametri, destinatari e scadenze, mentre trigger condizionali generano report al superamento di soglie predefinite.
  • Analisi self-service: democratizzano l’accesso ai dati, consentendo agli utenti aziendali di eseguire analisi con interfacce drag-and-drop e flussi di lavoro guidati, riducendo così la dipendenza dagli specialisti tecnici.
  • Modellazione e preparazione dei dati: mette a disposizione interfacce visive per la pulizia, la trasformazione e l'integrazione, in considerazione del fatto che raramente i dati grezzi sono pronti per l’analisi.
  • Soluzioni analitiche mobili e integrate: estendono le funzionalità al di là degli ambienti desktop, facendo sì che i decisori possano accedere alle informazioni ovunque si trovino e integrando gli insight nelle applicazioni aziendali esistenti.
  • Query in linguaggio naturale: permettono agli utenti di porre domande in modo conversazionale, mentre l'analisi predittiva amplia le funzionalità oltre l’analisi storica per anticipare le tendenze future.
  • Governance dei dati e controlli di sicurezza: garantiscono integrità e conformità, favorendo al tempo stesso un uso produttivo dei dati.

Componenti principali di una piattaforma di BI

I componenti principali di una piattaforma di BI includono:

  • Funzionalità di connessione e integrazione dei dati: determinano quanto efficacemente le piattaforme accedono ai diversi sistemi dell'organizzazione tramite connettori nativi, API e connessioni in streaming in tempo reale.
  • Strumenti di preparazione e trasformazione dei dati: forniscono interfacce visive per la pulizia e la standardizzazione, con suggerimenti sempre più spesso basati sull'AI per le appropriate fasi di trasformazione.
  • Visualizzazione dei dati e creazione di dashboard: mettono a disposizione ampie librerie di grafici e opzioni di personalizzazione, consentendo narrazioni visive coinvolgenti con funzionalità avanzate come la mappatura geografica.
  • Funzionalità di reportistica: includono sia i report tradizionali formattati per la conformità, sia formati interattivi moderni che si adattano alle esigenze degli utenti.
  • Funzionalità di analisi self-service: comprendono flussi di lavoro guidati e modelli che riducono le barriere tecniche pur mantenendo il rigore analitico.
  • Strumenti di collaborazione: offrono meccanismi di condivisione, sistemi di commento e controllo della versione a supporto dei processi analitici di team.

Tipi di piattaforme di BI

Esistono diverse tipologie di piattaforme di BI, tra cui:

  • Piattaforme di BI aziendali tradizionali: adatte a grandi organizzazioni con requisiti complessi, danno priorità a scalabilità, sicurezza e governance, ma spesso richiedono una notevole competenza tecnica e tempi lunghi di implementazioni.
  • Piattaforme di BI self-service: democratizzano l'analisi grazie a interfacce intuitive, consentendo una produttività immediata senza dipendenza dall'IT.
  • Piattaforme di BI basate su cloud: sfruttano infrastrutture moderne per soluzioni scalabili e accessibili, con aggiornamenti automatici e prezzi basati sul consumo.
  • Piattaforme di BI mobili: estendono l'analisi a smartphone e tablet con interfacce ottimizzate per il touch e funzionalità offline.
  • Piattaforme di BI integrate: si integrano direttamente nelle applicazioni esistenti, fornendo funzionalità white-label all'interno di ambienti di lavoro familiari.

Criteri di valutazione per le piattaforme di BI aziendali

I principali fattori di valutazione includono scalabilità e prestazioni, necessarie per sostenere la crescita e mantenere tempi di risposta adeguati, oltre all’esperienza utente, che influisce direttamente sui tassi di adozione, e alle capacità di integrazione, fondamentali per collegarsi ai sistemi esistenti.

Sul fronte della gestione dei dati, contano il supporto a formati eterogenei e all’elaborazione in tempo reale, mentre le funzionalità di sicurezza tutelano i dati sensibili e garantiscono la conformità normativa.

Le opzioni di personalizzazione, infine, determinano quanto la piattaforma possa adattarsi a esigenze specifiche, l’accessibilità da mobile assicura l’utilizzo ovunque ci si trovi e il costo totale di proprietà comprende tutte le spese di implementazione e gestione nel tempo.

Confronto tra le principali piattaforme di BI aziendali

Ci sono molte piattaforme BI aziendali da considerare e confrontare, tra cui:

  • Microsoft Power BI: raggiunge una forte penetrazione di mercato grazie all'integrazione con l'ecosistema Microsoft e a prezzi competitivi, e ha il suo punto di forza nell'analisi self-service supportata dalle familiari interfacce di Microsoft Office.
  • Tableau: leader nell'innovazione della visualizzazione dei dati, offre funzionalità drag-and-drop intuitive per analisi visive sofisticate.
  • Qlik: propone un'analisi associativa unica, che consente di esplorare dinamicamente i dati senza gerarchie predefinite.
  • ThoughtSpot : introduce l'analisi basata sulla ricerca con query in linguaggio naturale che restituiscono visualizzazioni istantanee.
  • Looker (Google Cloud): si concentra sui livelli di modellazione, garantendo la coerenza delle logiche di business da un'analisi all'altra.
  • Databricks AI/BI: combina le tradizionali funzionalità di dashboarding con l'analisi conversazionale tramite Genie, permettendo agli utenti di porre domande in linguaggio naturale e ricevere informazioni immediate. Basato sulla Data Intelligence Platform, sfrutta Databricks SQL per l'elaborazione e integra un knowledge store che unisce i dati al contesto semantico, garantendo che le risposte dell'AI siano accurate e pertinenti al contesto dell'organizzazione.
  • Domo: offre funzionalità cloud-native con un'ampia gamma di connettori e strumenti di collaborazione.
  • MicroStrategy: offre funzionalità di livello enterprise con un forte supporto mobile e ampie possibilità di personalizzazione.
  • SAP BusinessObjects: fornisce capacità complete integrate con la suite aziendale di SAP.
  • IBM Cognos Analytics: combina la BI tradizionale con insight basati sull'AI e interrogazioni in linguaggio naturale.
  • Oracle Analytics Cloud : offre funzionalità integrate all'interno del più ampio ecosistema tecnologico di Oracle.

Esempi di utilizzo delle piattaforme di business intelligence

I casi d'uso per le piattaforme di business intelligence includono:

  • Commercio al dettaglio: le grandi catene utilizzano piattaforme di BI che combinano dati POS, informazioni sulla fedeltà dei clienti e sistemi di inventario per segmentare i clienti e ottimizzare le scorte in tempo reale. Ciò rende possibile un marketing mirato e riduce gli sprechi.
  • Sanità: i sistemi di BI nel settore sanitario combinano cartelle cliniche elettroniche, dati di fatturazione e indicatori di qualità per migliorare gli esiti dei pazienti, monitorare le attività e rendere più efficienti le operazioni. Le analisi predittive aiutano inoltre a individuare i rischi di riammissione.
  • Finanza: le banche impiegano piattaforme che integrano dati di transazioni e profili dei clienti per monitorare il rischio e rilevare le frodi con analisi in tempo reale.
  • Manifattura: i produttori globali integrano dati di produzione, informazioni sui fornitori e metriche di qualità per ottimizzare la supply chain e implementare manutenzione predittiva.
  • Marketing: le aziende analizzano le prestazioni delle campagne multicanale tramite un'analisi di attribuzione completa e la comprensione del percorso del cliente.
  • Vendite: le aziende monitorano le prestazioni delle pipeline e generano previsioni accurate basate sull'integrazione con i CRM e sui modelli storici.
  • Risorse umane: le multinazionali analizzano i dati relativi alla forza lavoro per ottimizzare la gestione dei talenti e per la pianificazione strategica del personale.

Considerazioni sull'implementazione

Le opzioni di implementazione includono soluzioni basate su cloud, che riducono il carico di gestione e offrono accessibilità globale; implementazioni on-premise, che garantiscono massimo controllo; e approcci ibridi, che combinano i benefici di entrambe le modalità. 

I requisiti di formazione degli utenti influiscono in modo significativo sull’adozione e richiedono programmi completi, mirati alle diverse tipologie di utenti, con applicazioni pratiche e supporto continuo.

La pianificazione dell’integrazione richiede un’attenta valutazione delle fonti di dati, dei meccanismi di autenticazione e degli impatti sulle prestazioni; spesso viene realizzata in modo incrementale, partendo dalle fonti più critiche.

La pianificazione della scalabilità garantisce la capacità di gestire la crescita di volumi di dati, utenti e complessità, tenendo conto sia dei fattori tecnici sia di quelli organizzativi.

La strategia di governance dei dati stabilisce politiche che assicurano qualità, sicurezza e conformità, consentendo al tempo stesso un uso produttivo dei dati nelle analisi.

Tendenze future delle piattaforme di BI

Il panorama della BI continua a evolvere rapidamente sotto la spinta dei progressi nell'AI, nel cloud computing e nel design dell'esperienza utente. Le organizzazioni richiedono sempre più piattaforme che non si limitino a presentare dati storici, ma che forniscano anche insight predittivi e raccomandazioni proattive. La prossima generazione di piattaforme di BI cambierà radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con i dati, rendendo l’analisi più conversazionale, automatizzata e accessibile anche agli utenti non tecnici in tutta l’azienda. 

Tra le funzionalità emergenti delle piattaforme di BI troviamo:

  • Integrazione di AI e machine learning: rende possibile generare automaticamente insight, individuare anomalie e fornire raccomandazioni intelligenti, superando i limiti dell’analisi tradizionale.
  • Elaborazione del linguaggio naturale: democratizza l'accesso ai dati attraverso interfacce conversazionali, eliminando le barriere tecniche.
  • Analisi aumentata: combina l'intuizione umana con l'intelligenza artificiale, preparando automaticamente i dati e suggerendo visualizzazioni.
  • Capacità di storytelling dei dati : aiutano a comunicare le informazioni attraverso la generazione automatica di narrazioni e presentazioni guidate.
  • Insight automatizzati: analisi proattive fanno emergere informazioni rilevanti senza bisogno di richieste esplicite, grazie a un monitoraggio costante.

Domande frequenti

In cosa le piattaforme di BI differiscono dai tradizionali strumenti di reportistica?Le piattaforme di BI offrono ecosistemi analitici completi con funzionalità di esplorazione interattiva e self-service, mentre gli strumenti tradizionali si concentrano su report predefiniti e formattati, che richiedono il coinvolgimento dell'IT.

Qual è la differenza tra uno strumento di visualizzazione dei dati e una piattaforma di BI completa?
Gli strumenti di visualizzazione si concentrano specificamente su grafici e tabelle, mentre le piattaforme di BI includono la visualizzazione nel quadro di funzionalità più ampie che comprendono connettività, preparazione, modellazione e governance.

Quante competenze tecniche sono necessarie?
Le piattaforme moderne si adattano a livelli di competenza differenti grazie a interfacce intuitive e flussi di lavoro guidati che consentono agli utenti aziendali di creare analisi di base. Le funzionalità avanzate possono invece richiedere conoscenze tecniche.

Le piattaforme di BI possono connettersi a qualsiasi fonte di dati?La maggior parte delle piattaforme supporta centinaia di fonti comuni tramite connettori nativi e API, anche se i sistemi proprietari possono richiedere uno sviluppo personalizzato.

Quali sono i costi di implementazione tipici?I costi variano in base alla piattaforma scelta, al modello di implementazione e ai requisiti, includendo licenze, servizi di implementazione, formazione e infrastruttura.

Qual è la differenza tra le piattaforme di BI basate su cloud e quelle on-premise?Le soluzioni cloud offrono minore carico di gestione e costi prevedibili, mentre le soluzioni on-premise garantiscono il massimo controllo, utile in caso di requisiti normativi o investimenti tecnologici già esistenti.

Quali misure di sicurezza dovrei considerare?Le funzionalità essenziali includono autenticazione multifattore, controlli di accesso basati sui ruoli, crittografia, audit logging e certificazioni di conformità.

Come posso misurare il ROI?
Considera i vantaggi quantitativi, come la riduzione dei costi e l'aumento dei ricavi, insieme ai vantaggi qualitativi, come i miglioramenti nella collaborazione e nell'allineamento strategico.

Qual è la differenza tra business intelligence e business analytics?
Tradizionalmente, la BI si concentra su "cosa è successo" attraverso la generazione di report, mentre l'analisi include previsioni su "cosa succederà". Le piattaforme moderne tendono sempre più spesso a integrare entrambe le funzionalità.

Con quale frequenza vengono aggiornate le piattaforme?
Le piattaforme cloud vengono aggiornate in genere ogni mese o trimestre con nuove funzionalità, mentre quelle on-premises hanno spesso cadenze annuali, il che impone una gestione accurata dei processi di change management.

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