TensorFlow™ su Databricks
Variabili
TensorFlow offre una modalità per rappresentare un calcolo senza eseguirlo effettivamente finché non viene esplicitamente richiesto. In questo senso, si tratta di una forma di valutazione pigra (lazy computing) che consente di migliorare sensibilmente alcuni aspetti dell'esecuzione del codice:- Calcolo più rapido di variabili complesse.
- Calcolo distribuito su più sistemi, incluse le GPU.
- Ridondanza ridotta in alcuni calcoli.
Diamo un'occhiata a questi concetti con esempi concreti. Cominciamo con uno script Python molto elementare:
Questo script dice semplicemente “crea una variabile x con valore 35, imposta il valore di una nuova variabile y pari a x più 5, cioè 40, e stampa il risultato”. Eseguendo questo programma viene stampato il valore 40. Se non si ha familiarità con Python si può creare un nuovo file di testo chiamato basic_script.py
e copiare il codice all'interno del file. Dopodiché si deve salvare il file sul computer ed eseguirlo con:
python basic_script.py
È importante osservare che il percorso (cioè basic_script.py
) deve fare riferimento al file, pertanto se si trova nella cartella Code
, bisogna utilizzare:
python Code/basic_script.py
Inoltre, bisogna assicurarsi di aver attivato l'ambiente virtuale Anaconda. Su Linux, questo renderà il prompt simile a:
(tensorenv)username@computername:~$
Se funziona, convertiamolo in un equivalente TensorFlow.